L'eroe della trincea - Rinascita (un libro di Semola94) - Capitolo 1 - In corso

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  1. semola94
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    Anno 1915 - Capitolo 1

    “La patria italiana inizia la propria guerra di trincea, nel proprio fronte del nord orientale, contro la patria austriaca, ma dietro quelle trincee piene di sangue, dietro quella guerra combattuta con cannoni, carro armati e molte altre armi da fuoco, si celava un altra guerra, ambientata sempre nello stesso mondo terrestre, una guerra, dove le armi da fuoco sono parti integranti del nemico, dove il sangue è una bibita fresca e dove le macerie, diventano fiori da giardino, una guerra che si combatteva da anni, una guerra non ancora vinta, una guerra combattuta tra umani e demoni.”

    comandante : “andate in trincea soldati, riparatevi, questo attacco è più forte del precedente”.

    Soldato: “signore si chini anche lei, presto, vede quelle bestie? ci stanno attaccando!”

    comandante: “non temete per me soldati, mi riparerò al più presto, mentre avviso il fronte voi continuate a stare giù!”

    Soldati *urlano in coro*: “si signore!”

    “In preda al terrore, il comandante cercò di avvisare tutto il fronte, dell’imminente minaccia delle bestie, ma nel suo intento di tornare in trincea, per chinarsi e ripararsi dall’impatto, cadde e si intrappolò in un ramo, la bestia era proprio vicino a lui, era pronta ad ucciderlo, era assetata di sangue umano, era enorme, era brutale, era la cosa più cattiva che lui avesse mai visto in tutta la sua vita ma ad un certo punto dal cielo si apri un varco e brillò una luce celeste, quando un meteorite cadde da la su, ma al suo atterraggio non si rivelo quello che sembrava, ma un umano, forse un dio?, il comandante non ne era certo, ma di sicuro, quella cosa o persona, lo avrebbe salvato”.

    comandante: “chi sei tu?”

    Figura incognita: “ la su, mi chiamano dio e mi sono levato di questa fede per avvicinarmi alla vostra scienza, ed unire entrambe le cose per salvare l cuori puri di questo mondo e ripristinare ogni alba sulle vostre teste”

    *l’eroe sceso dal cielo prese una grossa rincorsa verso la bestia, fece un salto e con la sua spada, la divise letteralmente a metà, poi si girò verso il comandante e disse con un tono di voce molto forte e possente*

    Jinn: “eccolo, lo so, il mio nome è Jinn ed il mio scopo, è quello che vi ho già mostrato, io li eliminerò tutti, con o senza il vostro aiuto, e sarò qui per proteggervi, a costo della mia stessa vita. In questo momento vi starete chiedendo il perché della mia azione benevola e io vi rispondo che la mia ascesa, ha un destino, e il mio ritorno, ne ha un altro tutto suo!”

    *Jinn con spada e scudo sterminò tutte le bestie sul fronte e la luce, risorse di nuovo su quelle terre piene di guerra e la guerra di sangue riprese, un nuovo capitolo era iniziato, era iniziato il capitolo dell’eroe ed era giunto, l’epilogo della furia e della desolazione*

    comandante: “soldati eccomi qui in trincea, come avrete notato è successa una cosa straordinaria, Jinn vieni che ti presento ai ragazzi!”

    Jinn: “salve ragazzi, sono molto lieto di conoscervi!”

    Soldati *urlano in coro*: “Salve Jinn, sei il nostro eroe!”

    Jinn: “ su via ragazzi, non ho fatto niente di così speciale, infondo, quelle erano bestie da niente!”

    *i soldati, all’udire di questa frase, rimasero con gli occhi sgranati, e la poca speranza che si era creata nei loro cuori, si spense e tornarono alle armi da fuoco, in preda alla paura e allo sconforto*

    Jinn: “che succede ragazzi? non dovete temere!”

    Comandante: “Loro nella guerra, sia quella con le bestie, che nella guerra di sangue, hanno perso molte persone care, sono spaventate e tu sei la loro sola e unica speranza di redenzione, perché qui, c’è chi ha perso molto, io compreso e per questo, conto molto su di te, anche se attualmente, sei un normale sconosciuto, anche se qualcosa, mi dice, che devo fidarmi di te!”

    Jinn: “Comandante non si preoccupi affatto, io, sono sceso qui con uno scopo e non mi tirerò di certo indietro, combatterò fino alla morte, combatterò anche a costo della mia stessa vita e dei miei stessi poteri, se mai un giorno dovessi rinunciarci.Io non vi abbandonerò, sono un dio, benevolo verso chi lo merita e demoniaco, verso chi merita morte!”

    Comandante: “Jinn, tutto il fronte ti ringrazia, forse è la prima volta, che l’Italia, avrà una postazione di rilievo in questa guerra e anche se le acque fra le bestie, per adesso sembrano placate, il grande conflitto è appena incominciato!”

    Edited by semola94 - 4/5/2014, 13:57
     
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    Semola caro. Ho finito proprio adesso di leggere il tuo racconto, e sto con le lacrime agli occhi. Dal sonno, però. Sto fuori casa da mezzo giorno e sono stanchissima. Per cui ti scriverò la mia litania domani mattina appena apro gli occhi. :indica:
     
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    Allora. Premetto che la storia, per come l'hai descritta nell'altro Topic (il quale, spero, tu continui a scrivere in un solo topic tutti i capitoli, senza che ne apri uno per capitolo. Sarebbe la miglior cosa) mi sembra una cosa figa e fuori dal comune.
    Adesso non voglio dire che le mie aspettative sono calate a picco però debbo dire che il metro che hai usato per scrivere non è adeguato per l'espressivitò che devi dare al contesto. Questo lo dico per aiutarti, non per calpestarti o per darti un pugno nello stomaco. Assolutamente. Anzi, Stratego farebbe di peggio (se non lo fermassi <3)

    Partiamo però, dall'inizio, perché, gli errori che commetti più frequentemente sono lo spezzare con una virgola un periodo che potrebbe andare liscio come l'olio, e non mettere un punto nei momenti opportuni, facendolo risultare così un periodo lunghissimo e pesante.

    Per cui:


    “La patria italiana inizia la propria guerra di trincea, <--- (togli questa virgola) nel proprio fronte del nord orientale, <--- (virgola sbagliata) contro la patria austriaca,<--- (qui ci metterei proprio un bel punto) ma dietro quelle trincee piene di sangue, <--- (come sopra) dietro quella guerra combattuta con cannoni, carro armati e molte altre armi da fuoco, si celava un altra guerra, <--- (un'altra volta) ambientata sempre nello stesso mondo terrestre, una guerra, <--- (togli) dove le armi da fuoco sono parti integranti del nemico, dove il sangue è una bibita fresca e dove le macerie,<--- (Ehi!) diventano fiori da giardino, una guerra che si combatteva da anni, una guerra non ancora vinta, una guerra combattuta tra umani e demoni.”

    E qui scatta il Boom. Allora, io propendo sempre per una descrizione lunghissima, pallosa, odiosa, pesante, che ti contorce lo stomaco per le troppe parole altisonanti che non c'entrano un cazzo. Perché? Perché togliere è più facile di aggiungere. xD Sì, sono abbastanza strana.

    comandante : “andate in trincea soldati, riparatevi, questo attacco è più forte del precedente”.

    A parte che io preferisco sempre l'espressione "E il comandante esclamò, con voce tonante e austera: Paraparaparapà etc etc!", perché così, come hai scritto tu, sembra una sceneggiatura (e non lo è).
    Ma prima di ciò: Dove ci troviamo? Nessuna descrizione ambientale. Chi è questo comandante? Come si chiama? Com'era fatto? Ha un riolo determinante nella storia (perché se così fosse dovresti anche ampliare di più il fattaccio)?
    Dopo il punto, quando s'inizia un discorso diretto o indiretto, quando c'è un'esclamazione o una domanda la lettera che lo precedente sarà maiuscola.
    Soldato: “signore si chini anche lei, presto, vede quelle bestie? ci stanno attaccando!” <--- Stessa cosa.

    “In preda al terrore, il comandante cercò di avvisare tutto il fronte, <--- (Ehi, la virgola) dell’imminente minaccia delle bestie, ma nel suo intento di tornare in trincea, per chinarsi e ripararsi dall’impatto, cadde e si intrappolò in un ramo, <---(Punto.) la bestia era proprio vicino a lui, era <--- (Togli "era", perché lo ripeti dopo e smorza l'effetto) pronta ad ucciderlo, era assetata di sangue umano, era enorme, era <---(Stessa cosa di prima. Non ripetere sempre le cose, risulti... ripetitivo. Non ho potuto trovare un aggettivo migliore. Perdonami.) brutale, era la cosa più cattiva che lui avesse mai visto in tutta la sua vita <--- (Punto.) ma ad un certo punto dal celo si apri <--- (aprì xD) un varco e brillò una luce celeste, <--- (Punto) quando <--- (Toglilo) un meteorite cadde da la su <---(o scrivi "Là su) oppure lassù. A te l'arduo compito di scegliere), ma al suo atterraggio non si rivelo <--- (Rivelò xD) quello che sembrava, ma un umano, forse un dio? <--- (Dio, lettera maiuscola. È nome proprio :D), il comandante non ne era certo, ma di sicuro, quella cosa o persona, lo avrebbe salvato”. <--- (L'espressione finale già dà a intendere che vi sarà un finale buono e quindi potrebbe smorzare la surspance, perché, giustamente, dopo un'affermazione del genere non ti viene da pensare "Oh, Madre, e adesso che cacchio di fine fanno?". Ma queste sono scelte dell'autore e io non posso interferire :)

    *l’eroe sceso dal celo <--- (Cielo) prese una grossa rincorsa verso la bestia, fece un salto e con la sua spada, la divise letteralmente a metà, poi si girò verso il comandante e disse con un tono di voce molto forte e possente* <--- OH! Finalmente un'accennata descrizione!!! Che bello! Dunque, togli gli asterischi "*". :3


    Per il resto ci sono altri errori di distrazione e non quale, se avrai la santa pazienza di rileggere, correggerai tu stesso.
     
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  4. semola94
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    Grazie, sei stata gentilissima ed è proprio questo l'aiuto che io volevo, appena ho tempo in settimana mi metto e correggo tutto.

    Riguardo al comandante .. forse hai ragione, dovevo mettere qualche descrizione in più.

    Riguardo alle virgole e hai punti, credo che dovrò fare un po' di esercizio, essendo il mio primo libro che scrivo ed essendo abituato a scrivere poesie, la cosa è ben diversa, anche se nei temi a scuola non ho mai avuto dei problemi con i punti e virgole, però a quanto pare quando si va sul difficile la cosa diventa complessa, farò un po' di esercizio :D

    Io ti ringrazio davvero per il tuo aiuto, correggerò il tutto e non vedo l'ora di postare la versione corretta e l'altro capitolo.
     
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    Figurati. Ovviamente spero di non essere stata troppo cruda con te. In tal caso, mi scuso.
     
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  6. semola94
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    CITAZIONE (Rory @ 4/5/2014, 14:37) 
    Figurati. Ovviamente spero di non essere stata troppo cruda con te. In tal caso, mi scuso.

    Ma che, affatto, anzi, ripeto, è proprio questo l'aiuto che volevo, anche perché così, alla fine, sarà un opera ben fatta e chi lo sa, magari riuscirò a pubblicarla!
     
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    Tutto comincia da un risveglio

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    CITAZIONE (Rory @ 4/5/2014, 10:13)
    Anzi, Stratego farebbe di peggio (se non lo fermassi <3)

    :penti: E che caspio, meglio allora non commentare questo capitolo... (?)

    Scherzi a parte, pensavo fosse sottinteso, ma da come parla Rory probabilmente non lo è... Semola, ricordati che l'opera è tua, non nostra! I nostri sono solo dei consigli "guida" che però spetta a te decidere se possono migliorare la tua opera o peggiorarla.
    Non sentirti in alcun modo costretto a seguirli o a darci sempre ragione, ricorda che anche noi siamo esseri umani e come tali possiamo sbagliare a correggerti.

    Detto ciò, devi sapere che quando recensisco o dispenso consigli cerco di essere il più sincero possibili, altrimenti che utilità possono avere?
    Ok, chiarito ciò, penso che possiamo procedere.
    CITAZIONE (Rory @ 4/5/2014, 10:13)
    Partiamo però, dall'inizio, perché, gli errori che commetti più frequentemente sono lo spezzare con una virgola un periodo che potrebbe andare liscio come l'olio, e non mettere un punto nei momenti opportuni, facendolo risultare così un periodo lunghissimo e pesante.

    Non potrei essere più d'accordo.
    Inutile ripetere le stesse correzioni di Rory (anche se io avrei corretto un paio di cose in più ò_ò), quindi io mi occuperò dell'aspetto logico.
    CITAZIONE (Rory @ 4/5/2014, 10:13)
    A parte che io preferisco sempre l'espressione "E il comandante esclamò, con voce tonante e austera: Paraparaparapà etc etc!", perché così, come hai scritto tu, sembra una sceneggiatura (e non lo è).
    Ma prima di ciò: Dove ci troviamo? Nessuna descrizione ambientale. Chi è questo comandante? Come si chiama? Com'era fatto? Ha un riolo determinante nella storia (perché se così fosse dovresti anche ampliare di più il fattaccio)?

    Concordo pienamente sulla forma del dialogo (che oltre ad essere tipica del romanzo, è anche più semplice da gestire, fidati!) e sulla descrizione ambientale. Per quanto riguarda la descrizione del capitano\sergente invece non è fondamentale: se è un personaggio secondario "di passaggio" che vedremo solo in questo capitolo (o solo molto più avanti) in effetti puoi saltare la descrizione, anche se la sua presenza sarebbe stata un colpo di classe più che apprezzabile...
    Quello che mi ha fatto perdere quasi tutti i capelli (Rory, prima di scannarmi sappi che con queste parole alludevo a "spaventato" ò_ò) è stata l'omissione di descrizione del protagonista, che per definizione è fondamentale, e ti mostro subito anche il motivo:
    CITAZIONE (semola94 @ 3/5/2014, 21:10) 
    *l’eroe sceso dal cielo prese una grossa rincorsa verso la bestia, fece un salto e con la sua spada, la divise letteralmente a metà, poi si girò verso il comandante e disse con un tono di voce molto forte e possente*

    Quale spada? Quando hai detto che 'sto tizio ha una spada? È vestito normale o ha un'armatura scintillante? Ha i capelli lunghi? Si vede la faccia, oppure è coperta da un elmo? [tipiche domande del piffero che si fa il lettore leggendo questa parte]

    Non deve per forza essere una descrizione perfetta e puntigliosa, ma le parti fondamentali (ciò che balza all'occhio) come minimo ci deve essere; insomma, non tutti durante la Prima Guerra Mondiale andavano in giro con una spada, o cadevano dal cielo...
    N.B.Se l'arma è grande o in bella vista, ti conviene almeno fare presente che ci sia, prima di farla usare ad un personaggio.


    CITAZIONE (semola94 @ 3/5/2014, 21:10) 
    “La patria italiana inizia la propria guerra di trincea, nel proprio fronte del nord orientale, contro la patria austriaca, ma dietro quelle trincee piene di sangue, dietro quella guerra combattuta con cannoni, carro armati e molte altre armi da fuoco, si celava un altra guerra, ambientata sempre nello stesso mondo terrestre, una guerra, dove le armi da fuoco sono parti integranti del nemico, dove il sangue è una bibita fresca e dove le macerie, diventano fiori da giardino, una guerra che si combatteva da anni, una guerra non ancora vinta, una guerra combattuta tra umani e demoni.”

    CITAZIONE (semola94 @ 3/5/2014, 21:10) 
    comandante: “soldati eccomi qui in trincea, come avrete notato è successa una cosa straordinaria, Jinn vieni che ti presento ai ragazzi!”

    Jinn: “salve ragazzi, sono molto lieto di conoscervi!”

    Soldati *urlano in coro*: “Salve Jinn, sei il nostro eroe!”

    Jinn: “ su via ragazzi, non ho fatto niente di così speciale, infondo, quelle erano bestie da niente!”

    Scusate la franchezza, ma solo io mi immagino una scenetta esilarante in cui i soldati si abbracciano e, pensando inspiegabilmente alla stessa identica cosa, dicono all'unisono in coro: "Salve Jinn, sei il nostro eroe!"?
    Guarda, mi duole dirtelo, ma ti chiedo di non mettere più "urlano in coro", anche perché posso capire se rispondono "Sissignore" al capitano\sergente, ma neppure se fossero tutti gemelli riuscirebbero a pensare e urlare le stesse identiche parole... °°
    Ok, detto ciò possiamo guardare il significato degli stessi dialoghi.
    Permettimi una domanda, se fossi un sergente\capitano e vedessi scendere dal cielo un umanoide con una spada, che ti dice "sono qui per ammazzare le bestie\persone malvagie, con o senza il vostro aiuto, e nessuno mi può fermare", tu ti fideresti subito e lo porteresti dai tuoi uomini? Forse anche sì, magari hai preso una botta in testa e ti fidi del primo che fa fuori un gruppo di nemici con una spada. Allora te ne faccio un'altra, se fossi un soldato e vedessi arrivare un tipo con una spada (un abbigliamento particolare, immagino) in una guerra di fucili e cannoni, il primo pensiero che balza alla mente sarebbe: "Salve Jinn, sei il nostro eroe!"?
    Sia ben chiaro, non voglio apparire str**** dicendoti queste cose, ma non posso fare a meno di notare la mancanza di senso logico, nonché di realtà degli avvenimenti.

    Giusto per riassumerti, le cose principali ma fondamentali che a livello logico e mancato in questo capitolo sono:
    1) Caratterizzazione dei personaggi (se non la fai il tuo protagonista potrà essere anche potentissimo, ma non si riuscirà a cogliere la differenza con altri personaggi)
    2) Realtà (purtroppo uno sviluppo del genere è poco credibile)
    La buona notizia è che si può rimediare più che facilmente ad entrambi!

    Per la caratterizzazione dei personaggi basta aggiungere le descrizioni più o meno dettagliate (l'importante è che ci siano), al massimo ti diciamo noi se non sono abbastanza o se sono troppo lunghe.
    Ricordati di non descrivere solo i vestiti le fattezze e le armi, ma anche i caratteri e (se ti va) i sentimenti dei personaggi.
    Quindi se cambi scenario pensa sempre alla °Descrizione dell'ambiente e alla °Descrizione dei personaggi (più lunga per quelli principali, più corta per quelli secondari), specialmente se sono nuovi.

    Per l'attinenza con la realtà il discorso si fa più difficile, ma nulla di impossibile; il segreto è quello di immedesimarsi nel personaggio, pensare a cosa faresti nella sua situazione con le sue conoscenza. A volte è necessario variare le decisioni in base al carattere del personaggio, ma alcune cose (come ad esempio la diffidenza o l'incredulità per certe cose) ci accomunano tutti; sappi comunque che se cerchi consigli più mirati, io ci sono! °° (sempre che Rory non mi castighi per questo...)

    Per concludere ti metto qualche consiglio più che opinabile.
    CITAZIONE (semola94 @ 3/5/2014, 21:10) 
    Comandante: “Jinn, tutto il fronte ti ringrazia, forse è la prima volta, che l’Italia, avrà una postazione di rilievo in questa guerra e anche se le acque fra le bestie, per adesso sembrano placate, il grande conflitto è appena incominciato!”

    Beh, questo possiamo saperlo solo noi! Come fa il capitano a sapere infatti che non ci saranno avversari più forti di Jinn, o che comunque Jinn sia abbastanza forte per affrontare ciò che lo attende? Sarà mica veggente?
    Scherzi a parte, come ti ho già detto, la fiducia non si dimostra, la si conquista! (Aspetta, forse non te lo avevo detto...)
    Hai mai pensato che il sergente potesse vedere Jinn come una minaccia, anche se quest'ultimo gli ha salvato la vita? Cioè non vedo un contrasto di sentimenti, tutti lo vedono come un eroe... Sembra quasi che il messaggio sia "tutti gli uomini sono uguali"...
    Comunque, come ha giustamente detto Rory, non possiamo discutere lo sviluppo dei fatti; la decisione è tua e non la possiamo toccare!
    CITAZIONE (semola94 @ 3/5/2014, 21:10) 
    “La patria italiana inizia la propria guerra di trincea, nel proprio fronte del nord orientale, contro la patria austriaca, ma dietro quelle trincee piene di sangue, dietro quella guerra combattuta con cannoni, carro armati e molte altre armi da fuoco, si celava un altra guerra, ambientata sempre nello stesso mondo terrestre, una guerra, dove le armi da fuoco sono parti integranti del nemico, dove il sangue è una bibita fresca e dove le macerie, diventano fiori da giardino, una guerra che si combatteva da anni, una guerra non ancora vinta, una guerra combattuta tra umani e demoni.”

    CITAZIONE (Rory @ 4/5/2014, 10:13)
    E qui scatta il Boom. Allora, io propendo sempre per una descrizione lunghissima, pallosa, odiosa, pesante, che ti contorce lo stomaco per le troppe parole altisonanti che non c'entrano un cazzo. Perché? Perché togliere è più facile di aggiungere. xD Sì, sono abbastanza strana.

    No, quello di Rory è un buon metodo (che adottano tra l'altro molti scrittori), tuttavia l'inizio (o più in generale una descrizione) non deve essere per forza lunghissimo e "pallosissimo" [cit.]. Può essere anche cortissimo, purché abbia un contenuto valido; per quanto sia bella una cornice, l'opera d'arte è il quadro, non la prima! Certo che però la cornice abbellisce non di poco il quadro.
    Comunque io per l'inizio di questo capitolo non ho critiche, se non una mancanza dello "stile romanzesco", ovvero quello tipico del romanzo.
    Ora, da quel che so ti diletti spesso in poesie, e questo potresti sfruttarlo a tuo vantaggio: usa la fantasia e la "vena poetica" che metti nelle poesie anche nel tuo romanzo (quindi cambiando frasi, ricercando sinonimi poco adottati nel linguaggio comune, ecc...)!
    Ti faccio qualche piccolissimo esempio di come si potrebbero modificare le frasi che adotterai:
    “La patria italiana inizia la propria guerra di trincea, nel proprio fronte del nord orientale, contro la patria austriaca" ---> “Nel proprio fronte nord orientale la patria italiana inizia la propria guerra di trincea contro il diavolo austriaco" (se non vuoi sembrare troppo di parte metti semplicemente "contro l'Austria")
    "dove il sangue è una bibita fresca e dove le macerie, diventano fiori da giardino" (parte che mi è molto piaciuta, sappilo!)---> "dove il sangue zampilla come una bibita fresca e dove le macerie diventano fiori che sbocciano in un giardino rigoglioso".
    Capito? Non so se mi spiego, quindi te lo riassumo in: esci dagli schemi!

    Stratego si toglie da ogni responsabilità per insulto, offesa o incazzamento involontario di Rory.
    Per reclami o piazzamenti di bombe vendicative l'indirizzo è Via dei tigli 22, quella dove vedete scritto nella cassetta postale "Casa di Blurick".
    Mi raccomando, piazzate più bombe! (?)


    Edited by Stratego - 4/5/2014, 22:22
     
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  8. semola94
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    CITAZIONE (Stratego @ 4/5/2014, 21:57) 
    CITAZIONE (Rory @ 4/5/2014, 10:13)
    Anzi, Stratego farebbe di peggio (se non lo fermassi <3)

    :penti: E che caspio, meglio allora non commentare questo capitolo... (?)

    Scherzi a parte, pensavo fosse sottinteso, ma da come parla Rory probabilmente non lo è... Semola, ricordati che l'opera è tua, non nostra! I nostri sono solo dei consigli "guida" che però spetta a te decidere se possono migliorare la tua opera o peggiorarla.
    Non sentirti in alcun modo costretto a seguirli o a darci sempre ragione, ricorda che anche noi siamo esseri umani e come tali possiamo sbagliare a correggerti.

    Detto ciò, devi sapere che quando recensisco o dispenso consigli cerco di essere il più sincero possibili, altrimenti che utilità possono avere?
    Ok, chiarito ciò, penso che possiamo procedere.
    CITAZIONE (Rory @ 4/5/2014, 10:13)
    Partiamo però, dall'inizio, perché, gli errori che commetti più frequentemente sono lo spezzare con una virgola un periodo che potrebbe andare liscio come l'olio, e non mettere un punto nei momenti opportuni, facendolo risultare così un periodo lunghissimo e pesante.

    Non potrei essere più d'accordo.
    Inutile ripetere le stesse correzioni di Rory (anche se io avrei corretto un paio di cose in più ò_ò), quindi io mi occuperò dell'aspetto logico.
    CITAZIONE (Rory @ 4/5/2014, 10:13)
    A parte che io preferisco sempre l'espressione "E il comandante esclamò, con voce tonante e austera: Paraparaparapà etc etc!", perché così, come hai scritto tu, sembra una sceneggiatura (e non lo è).
    Ma prima di ciò: Dove ci troviamo? Nessuna descrizione ambientale. Chi è questo comandante? Come si chiama? Com'era fatto? Ha un riolo determinante nella storia (perché se così fosse dovresti anche ampliare di più il fattaccio)?

    Concordo pienamente sulla forma del dialogo (che oltre ad essere tipica del romanzo, è anche più semplice da gestire, fidati!) e sulla descrizione ambientale. Per quanto riguarda la descrizione del capitano\sergente invece non è fondamentale: se è un personaggio secondario "di passaggio" che vedremo solo in questo capitolo (o solo molto più avanti) in effetti puoi saltare la descrizione, anche se la sua presenza sarebbe stata un colpo di classe più che apprezzabile...
    Quello che mi ha fatto perdere quasi tutti i capelli (Rory, prima di scannarmi sappi che con queste parole alludevo a "spaventato" ò_ò) è stata l'omissione di descrizione del protagonista, che per definizione è fondamentale, e ti mostro subito anche il motivo:
    CITAZIONE (semola94 @ 3/5/2014, 21:10) 
    *l’eroe sceso dal cielo prese una grossa rincorsa verso la bestia, fece un salto e con la sua spada, la divise letteralmente a metà, poi si girò verso il comandante e disse con un tono di voce molto forte e possente*

    Quale spada? Quando hai detto che 'sto tizio ha una spada? È vestito normale o ha un'armatura scintillante? Ha i capelli lunghi? Si vede la faccia, oppure è coperta da un elmo? [tipiche domande del piffero che si fa il lettore leggendo questa parte]

    Non deve per forza essere una descrizione perfetta e puntigliosa, ma le parti fondamentali (ciò che balza all'occhio) come minimo ci deve essere; insomma, non tutti durante la Prima Guerra Mondiale andavano in giro con una spada, o cadevano dal cielo...
    N.B.Se l'arma è grande o in bella vista, ti conviene almeno fare presente che ci sia, prima di farla usare ad un personaggio.


    CITAZIONE (semola94 @ 3/5/2014, 21:10) 
    “La patria italiana inizia la propria guerra di trincea, nel proprio fronte del nord orientale, contro la patria austriaca, ma dietro quelle trincee piene di sangue, dietro quella guerra combattuta con cannoni, carro armati e molte altre armi da fuoco, si celava un altra guerra, ambientata sempre nello stesso mondo terrestre, una guerra, dove le armi da fuoco sono parti integranti del nemico, dove il sangue è una bibita fresca e dove le macerie, diventano fiori da giardino, una guerra che si combatteva da anni, una guerra non ancora vinta, una guerra combattuta tra umani e demoni.”

    CITAZIONE (semola94 @ 3/5/2014, 21:10) 
    comandante: “soldati eccomi qui in trincea, come avrete notato è successa una cosa straordinaria, Jinn vieni che ti presento ai ragazzi!”

    Jinn: “salve ragazzi, sono molto lieto di conoscervi!”

    Soldati *urlano in coro*: “Salve Jinn, sei il nostro eroe!”

    Jinn: “ su via ragazzi, non ho fatto niente di così speciale, infondo, quelle erano bestie da niente!”

    Scusate la franchezza, ma solo io mi immagino una scenetta esilarante in cui i soldati si abbracciano e, pensando inspiegabilmente alla stessa identica cosa, dicono all'unisono in coro: "Salve Jinn, sei il nostro eroe!"?
    Guarda, mi duole dirtelo, ma ti chiedo di non mettere più "urlano in coro", anche perché posso capire se rispondono "Sissignore" al capitano\sergente, ma neppure se fossero tutti gemelli riuscirebbero a pensare e urlare le stesse identiche parole... °°
    Ok, detto ciò possiamo guardare il significato degli stessi dialoghi.
    Permettimi una domanda, se fossi un sergente\capitano e vedessi scendere dal cielo un umanoide con una spada, che ti dice "sono qui per ammazzare le bestie\persone malvagie, con o senza il vostro aiuto, e nessuno mi può fermare", tu ti fideresti subito e lo porteresti dai tuoi uomini? Forse anche sì, magari hai preso una botta in testa e ti fidi del primo che fa fuori un gruppo di nemici con una spada. Allora te ne faccio un'altra, se fossi un soldato e vedessi arrivare un tipo con una spada (un abbigliamento particolare, immagino) in una guerra di fucili e cannoni, il primo pensiero che balza alla mente sarebbe: "Salve Jinn, sei il nostro eroe!"?
    Sia ben chiaro, non voglio apparire str**** dicendoti queste cose, ma non posso fare a meno di notare la mancanza di senso logico, nonché di realtà degli avvenimenti.

    Giusto per riassumerti, le cose principali ma fondamentali che a livello logico e mancato in questo capitolo sono:
    1) Caratterizzazione dei personaggi (se non la fai il tuo protagonista potrà essere anche potentissimo, ma non si riuscirà a cogliere la differenza con altri personaggi)
    2) Realtà (purtroppo uno sviluppo del genere è poco credibile)
    La buona notizia è che si può rimediare più che facilmente ad entrambi!

    Per la caratterizzazione dei personaggi basta aggiungere le descrizioni più o meno dettagliate (l'importante è che ci siano), al massimo ti diciamo noi se non sono abbastanza o se sono troppo lunghe.
    Ricordati di non descrivere solo i vestiti le fattezze e le armi, ma anche i caratteri e (se ti va) i sentimenti dei personaggi.
    Quindi se cambi scenario pensa sempre alla °Descrizione dell'ambiente e alla °Descrizione dei personaggi (più lunga per quelli principali, più corta per quelli secondari), specialmente se sono nuovi.

    Per l'attinenza con la realtà il discorso si fa più difficile, ma nulla di impossibile; il segreto è quello di immedesimarsi nel personaggio, pensare a cosa faresti nella sua situazione con le sue conoscenza. A volte è necessario variare le decisioni in base al carattere del personaggio, ma alcune cose (come ad esempio la diffidenza o l'incredulità per certe cose) ci accomunano tutti; sappi comunque che se cerchi consigli più mirati, io ci sono! °° (sempre che Rory non mi castighi per questo...)

    Per concludere ti metto qualche consiglio più che opinabile.
    CITAZIONE (semola94 @ 3/5/2014, 21:10) 
    Comandante: “Jinn, tutto il fronte ti ringrazia, forse è la prima volta, che l’Italia, avrà una postazione di rilievo in questa guerra e anche se le acque fra le bestie, per adesso sembrano placate, il grande conflitto è appena incominciato!”

    Beh, questo possiamo saperlo solo noi! Come fa il capitano a sapere infatti che non ci saranno avversari più forti di Jinn, o che comunque Jinn sia abbastanza forte per affrontare ciò che lo attende? Sarà mica veggente?
    Scherzi a parte, come ti ho già detto, la fiducia non si dimostra, la si conquista! (Aspetta, forse non te lo avevo detto...)
    Hai mai pensato che il sergente potesse vedere Jinn come una minaccia, anche se quest'ultimo gli ha salvato la vita? Cioè non vedo un contrasto di sentimenti, tutti lo vedono come un eroe... Sembra quasi che il messaggio sia "tutti gli uomini sono uguali"...
    Comunque, come ha giustamente detto Rory, non possiamo discutere lo sviluppo dei fatti; la decisione è tua e non la possiamo toccare!
    CITAZIONE (semola94 @ 3/5/2014, 21:10) 
    “La patria italiana inizia la propria guerra di trincea, nel proprio fronte del nord orientale, contro la patria austriaca, ma dietro quelle trincee piene di sangue, dietro quella guerra combattuta con cannoni, carro armati e molte altre armi da fuoco, si celava un altra guerra, ambientata sempre nello stesso mondo terrestre, una guerra, dove le armi da fuoco sono parti integranti del nemico, dove il sangue è una bibita fresca e dove le macerie, diventano fiori da giardino, una guerra che si combatteva da anni, una guerra non ancora vinta, una guerra combattuta tra umani e demoni.”

    CITAZIONE (Rory @ 4/5/2014, 10:13)
    E qui scatta il Boom. Allora, io propendo sempre per una descrizione lunghissima, pallosa, odiosa, pesante, che ti contorce lo stomaco per le troppe parole altisonanti che non c'entrano un cazzo. Perché? Perché togliere è più facile di aggiungere. xD Sì, sono abbastanza strana.

    No, quello di Rory è un buon metodo (che adottano tra l'altro molti scrittori), tuttavia l'inizio (o più in generale una descrizione) non deve essere per forza lunghissimo e "pallosissimo" [cit.]. Può essere anche cortissimo, purché abbia un contenuto valido; per quanto sia bella una cornice, l'opera d'arte è il quadro, non la prima! Certo che però la cornice abbellisce non di poco il quadro.
    Comunque io per l'inizio di questo capitolo non ho critiche, se non una mancanza dello "stile romanzesco", ovvero quello tipico del romanzo.
    Ora, da quel che so ti diletti spesso in poesie, e questo potresti sfruttarlo a tuo vantaggio: usa la fantasia e la "vena poetica" che metti nelle poesie anche nel tuo romanzo (quindi cambiando frasi, ricercando sinonimi poco adottati nel linguaggio comune, ecc...)!
    Ti faccio qualche piccolissimo esempio di come si potrebbero modificare le frasi che adotterai:
    “La patria italiana inizia la propria guerra di trincea, nel proprio fronte del nord orientale, contro la patria austriaca" ---> “Nel proprio fronte nord orientale la patria italiana inizia la propria guerra di trincea contro il diavolo austriaco" (se non vuoi sembrare troppo di parte metti semplicemente "contro l'Austria")
    "dove il sangue è una bibita fresca e dove le macerie, diventano fiori da giardino" (parte che mi è molto piaciuta, sappilo!)---> "dove il sangue zampilla come una bibita fresca e dove le macerie diventano fiori che sbocciano in un giardino rigoglioso".
    Capito? Non so se mi spiego, quindi te lo riassumo in: esci dagli schemi!

    Stratego si toglie da ogni responsabilità per insulto, offesa o incazzamento involontario di Rory.
    Per reclami o piazzamenti di bombe vendicative l'indirizzo è Via dei tigli 22, quella dove vedete scritto nella cassetta postale "Casa di Blurick".
    Mi raccomando, piazzate più bombe! (?)

    Stratego il tuo nome ti fa da padrone, veramente abile a filare le strategie (e questo è un complimento), farò molto esercizio e correggerò il primo capitolo e vi posterò la versione corretta, vi ringrazio a entrambi, e i tuoi consigli stratego mi hanno colpito un sacco, posso notare quanta passione ci mettete nell'aiutarmi, grazie mille, è questo che cercavo, mi metto a lavoro :D
     
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    Ovviamente Stratego non si aspetta che tu diventi un Boccaccio alla prima occasione.
    Vero, Stratego? :addit:

    Anche se hai tutte le carte in regola per migliorare a vista d'occhio. Sì, posta la versione migliorata qui, modificando il primo post. Poi riuppalo e noi lo leggeremo.
    Stra, se vuoi aiutarlo per me non ci sono problemi, purché tu non risulti ai miei occhi sfrontato o saccentone. <3 In questa critica (sebbene chilometrica) non hai messo niente che possa turbare i miei sentimenti. Probabilmente un ragazzino più giovane di Semola, magari anche più timido, si sarebbe intimorito vedendo la sfilza dei nostri commenti. Solitamente io mi scuso sempre con gli utenti, perché quando correggo la parte grammaticale sono una bestia di Satana. Lo ammetto.

    Poi, sono completamente d'accordo con Stratego, Semo, perché è quello che avrei dovuto scriverti anch'io. Ma, cazzo, già ti avevo scritto tutto quel malloppo di correzioni, quindi scriverti anche come impostarla non mi sembrava adeguato. :3
    Per questo motivo non vado contro Stra e appoggio le sue idee che, a mio parere, non sono scontate e non sono dette da uno che non capisce un corno (come molte persone che credono di poterlo fare).
     
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    CITAZIONE (Rory @ 5/5/2014, 10:11) 
    Ovviamente Stratego non si aspetta che tu diventi un Boccaccio alla prima occasione.
    Vero, Stratego? :addit:

    Anche se hai tutte le carte in regola per migliorare a vista d'occhio. Sì, posta la versione migliorata qui, modificando il primo post. Poi riuppalo e noi lo leggeremo.
    Stra, se vuoi aiutarlo per me non ci sono problemi, purché tu non risulti ai miei occhi sfrontato o saccentone. <3 In questa critica (sebbene chilometrica) non hai messo niente che possa turbare i miei sentimenti. Probabilmente un ragazzino più giovane di Semola, magari anche più timido, si sarebbe intimorito vedendo la sfilza dei nostri commenti. Solitamente io mi scuso sempre con gli utenti, perché quando correggo la parte grammaticale sono una bestia di Satana. Lo ammetto.

    Poi, sono completamente d'accordo con Stratego, Semo, perché è quello che avrei dovuto scriverti anch'io. Ma, cazzo, già ti avevo scritto tutto quel malloppo di correzioni, quindi scriverti anche come impostarla non mi sembrava adeguato. :3
    Per questo motivo non vado contro Stra e appoggio le sue idee che, a mio parere, non sono scontate e non sono dette da uno che non capisce un corno (come molte persone che credono di poterlo fare).

    Non conosco bene Stratego ma a prima vista, credo di poterti dare ragione, e io sono contentissimo di ricevere il suo e il tuo aiuto, anche perché credo che nessun altro o comunque pochissimi altri si sarebbero presi l'impegno di aiutarmi e correggermi il testo, quindi, grazie mille, mi impegnerò e cercherò di migliorare questa storia al massimo.

    ps: ovviamente in fondo metterò i vostri contributi.

    Ho molta stima verso di voi, vi ringrazio e sono sicuro che questa avventura andrà una meraviglia :D
     
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9 replies since 3/5/2014, 20:10   56 views
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